Tom Clancy era uno di quegli scrittori che avrebbero fatto la gioia di qualunque editore si apprestasse a pubblicare i suoi libri. Perchè vorrebbe dire che questo editore sarebbe diventato ricco, così come ricco sfondato è diventato, già a partire dal suo primo romanzo questo prolifico autore.
Thomas Leo Clancy Jr. nasce a Baltimora il 12 aprile 1947: broker in campo assicurativo, agli inizi della sua carriera pre-letteraria, se ne stava tranquillamente adagiato nella poltrone di un tranquillo ufficio del Maryland mentre, fra una scartoffia e l`altra, fra il disbrigo di una pratica e le telefonate a qualche cliente, scartabellava i testi consistenti nella sua vera passione: la storia militare, le caratteristiche delle armi e la strategia navale. Oltre, naturalmente, a tutto ciò che poteva in qualche modo avere una connessione con questo genere di cose (storie di spionaggio, affari militari e via elencando).
Fra le persiane abbassate dell`ufficio e le strette di mano occasionali dei colleghi, l`apparentemente modesto Tom aveva come tanti il suo bravo sogno (segreto) nel cassetto, e precisamente quello di scrivere un romanzo, di mettere a frutto l`enorme patrimonio delle sue competenze che ormai aveva acquisito. Ma fino ad allora aveva pubblicato solo un articolo sui missili MX. Poca cosa. Poi, non troppo casualmente (considerndo la mole di materiale che consultava quotidianamente), lesse un articolo inerente la tentata defezione di un sottomarino sovietico, e da quello ebbe l`idea di scrivere "La grande fuga dell`Ottobre Rosso".
Da quel momento Tom Clancy è diventato l`indiscusso Maestro del cosiddetto “Techno thrillers” (un genere dai contenuti molto verosimili e in cui la descrizione degli oggetti e delle armi impiegate sono descritte minuziosamente sulla base di nozioni reali).
Assurto a celebrità internazionale, "La grande fuga dell`Ottobre Rosso", scritto nel 1984, è divenuto un bestseller mondiale.
Il romanzo ebbe l`illustre beneplacito dell`allora presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan che lo definì ``un romanzo perfetto".
A quel primo libro ne sono seguiti altri, tutti finiti immancabilmente in testa alle classifiche, insieme magari ad altri degni autori (come i romanzi di Ken Follett, Wilbur Smith, ecc.). Tra di essi citiamo almeno, nel grande catalogo dei titoli dello scrittore americano, "Uragano rosso" (1986); "Il Cardinale del Cremlino" (1988); "Pericolo Imminente", "Debito d`onore" (1994); "Potere esecutivo", "Politika" (1999).
Le cronache lo hanno accreditato come ospite sempre benvenuto nei sottomarini, jet e navi della Marina Statunitense; ed infine molti dei suoi libri sono addirittura studiati presso i War College americani.
Sebbene abbia sempre dichiarato che la sua incredibile cultura derivi esclusivamente da fonti pubbliche e di non aver mai oltrepassato la sicurezza nazionale, di recente aveva ammesso di essere entrato in contatto con quella che lui stesso chiama "The Great Chain", ovvero una rete di militari, impiegati del Governo, ufficiali del Pentagono, uomini della Cia e imprenditori, da cui attingeva informazioni. Elementi in più che aggiungono il pepe della veridicità ai suoi romanzi mozzafiato.
Tom Clancy è morto il 2 ottobre 2013.
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